GRAZIE A TUTTI. SECONDA PUNTATA 15/11/09. FIORELLO A SORPRESA, E TANTA MUSICA.

Grazie a tutti seconda puntata del 15 Novembre 2009

E’ passata già una settimana dalla prima puntata di Grazie a tutti, il programma che ha riportato su RaiUno Gianni Morandi, lo storico cantante emiliano che, da tempo, “meritava” un successo televisivo, dopo tante dimostrazioni di affetto che il pubblico gli ha riservato nel campo musicale. Ebbene, il giudizio della prima puntata, da parte di ScavicchialaNotizia non è stato dei più entusiastici, ma voi lettori avete, e fatto bene, replicato al sottoscritto, evidenziando la genuinità e l’eleganza del programma, tra tanto trash e Barbare D’Urso varie.

Una seconda puntata che, dopo tanti proclami di successo, a dirla tutta,  è andata decisamente meglio. Gianni Morandi, proprio ad inizio puntata, è stato chiaro. E‘ questo il suo modo di fare televisione, ed essere sempre lo stesso, è la sua forza. E probabilmente ha ragione l’eterno ragazzo. Più musica, meno melenzi momenti nostalgia, e la trasmissione ha ricalcato più quelli che sono i canoni del vero varietà. Appuntamento imperdibile per il pubblico più adulto, grazie alla presenza di talenti come Renato Zero,  Riccardo Fogli e Albano, ma strizzando l’occhio a quello giovane grazie alla presenza di Alessandra Amoroso, come ha avuto modo di argomentare proprio oggi il nostro ElBarto.

Sopresa della serata è stata la presenza di Fiorello nella trasmissione. Nel momento delle “canzoni a richieste”, un Alfio ha cominciato a delirare. Non voglio peccare di…

Dopo il salto anche il video di Fiorello, a sopresa ospite di Grazie a Tutti, con un divertente scherzo telefonico!

 immodestia ma, vi garantisco che, sin dalla prima sillaba, avevo capito lo scherzo che in ogni caso è andato avanti per un bel pò, con un Gianni Morandi “tontolone” ed un Fiorello in grande spolvero su RaiUno. La richiesta di una canzone dei Tokio Hotel e poi via, tutti a cantare Un Mondo d’amore.

La puntata scorre in maniera maggiormente piacevole, tra musica e pochi vuoti. E’ questo, a vostro parere, il vero varietà a cui tutti noi aspiriamo quando critichiamo il trash dilagante?