DI PIETRO: VESPA E MINZOLINI STANNO AL GIORNALISMO COME LA SEDIA ELETTRICA ALLA VITA UMANA
Il clima politico-televisivo non è mai stato così incandescente come negli ultimi giorni, polemiche, proteste, programmi spostati, programmi tirati fuori dal cappello all’ultimo (Ballarò passa eccezzionalmente per questa settimana dal martedì al giovedì, Porta a Porta stasera in prima serata, Matrix rinviato a martedì prossimo)… un caos generale che non fa bene a nessuno, telespettatore in primis che si trova un palinsesto sconvolto e trasmissioni sempre più rissose, e come se ciò non bastasse arriva ora il durissimo affondo di Antonio Di Pietro contro la Rai, invitando gli italiani a non pagare più il canone, ed in particolare contro Vespa e il direttore del Tg1 Minzolini.
Ecco uno stralcio del comunicato del leader dell’Italia dei Valori:
Aderisco all’iniziativa lanciata ormai da piu’ parti per disdire il canone Rai ed invito i cittadini a fare altrettanto e aggiungo sostituendolo con Sky. La Rai e’ caduta in un profondo stato vegetativo, le ingerenze politiche sono da voltastomaco e ritengo possano esserci gli estremi per azioni legali nei confronti del direttivo e del governo come artefici di questo degrado, verifica che ho fatto predisporre ai miei legali. La dirigenza Rai, costola di governo, da una parte boicotta le trasmissioni di punta ad altissimo indice di gradimento come Report della Gabanelli, Annozero di Santoro e Ballaro’ di Floris, dall’altra elabora strategie fallimentari come TivuSat e promuove l’informazione faziosa di soggetti come Minzolini o Vespa, che stanno al giornalismo come la sedia elettrica alla vita umana. Viviamo ormai in un Paese privo delle piu’ elementari liberta’ democratiche, dove l’arroganza di un manipolo saldamente ancorato alle istituzioni, e protetto per assurdo proprio dalle stesse, sta divorando lo Stato dall’interno attaccandone gli organi vitali come un cancro invisibile ma mortale.
Non si è fatta attendere la replica di Bruno Vespa:
Per una deplorevole illusione ottica, negli ultimi anni abbiamo avuto la sensazione che l’onorevole Di Pietro trovasse molto confortevoli le poltrone di ‘Porta a porta’, dove e’ stato sempre ospitato anche nei periodi di bassa stagione delle altre trasmissioni. Cosi’ evidentemente non era. Per salvaguardare la sua incolumita’ a tutela della democrazia italiana, eviteremo pertanto da questo momento di invitarlo a sedersi sulla ‘sedia elettrica’ della nostra trasmissione. A meno che, naturalmente, non si scusi.
allucinante. ma ormai si puo’ dire tutto
Non ho parole!
ah ah
ma in che occasione c’è stato il baciamano della foto?
Ma fatemi capire.Ma bruno vespa è di destra??
no al massimo è berlusconiano.
Sal, ecco qua i dettagli… trash!
“Caro direttore, con molta malizia una didascalia del Corriere ha inventato ieri un mio baciamano a Berlusconi che ovviamente non c’ è mai stato. Come ha ben riportato Marco Galluzzo nell’ articolo, in una delle sue gag il Cavaliere mi ha invitato ad annusare il suo «odore di santità». I molti milioni di spettatori che hanno seguito la puntata di Porta a porta hanno visto che è stata tutt’ altro che un baciamano. Bruno Vespa”
(12 aprile 2008) – Corriere della Sera
Grazie Buby!
la cosa peggiore è che, nonostante tutto, se fossimo chiamati domani a rivo(mi)tare, vincerebbe sempre lui.
giusto la gente si tura il naso e sempre il nano votano